Un computer da gaming non è nulla senza un buon monitor che ci permetta di vedere i nostri videogames preferiti. Esistono moltissimi tipi di monitor: oled, amoled, lcd, con frequenze alte o basse; con pannelli tn, ips o va! Insomma i prodotti sono molto diversi tra loro e anche i prezzi; fortunatamente nella guida di oggi abbiamo deciso di guidarvi nell’acquisto di un monitor per il vostro computer da gaming! Parleremo di quali sono le caratteristiche fondamentali che i prodotti migliori sul mercato devono avere e vi daremo qualche consiglio per l’acquisto.
Introduzione.
I monitor da gaming sono prodotti estremamente diffusi e molto discussi sul web: interi blog e canali youtube si occupano di recensire i nuovi prodotti appena vengono immessi nel mercato. Altri invece preferiscono occuparsi degli aspetti tecnici e disquisire su quale pannello sia meglio e quale frequenza di aggiornamento sia la minima. Nella guida di oggi, il nostro obiettivo, è quello di fornire un’idea generale sulle caratteristiche principali di un monitor da gaming così che, al momento dell’acquisto, sappiate che cosa cercare. Tra gli argomenti che tratteremo ci sono: la risoluzione, la frequenza, le tipologie di ingressi e così via.
Monitor da gaming: le risoluzioni.
Le risoluzioni dei monitor da gaming indicano quanti sono i pixel che vengono visualizzati sullo schermo: maggiore è la risoluzione, più nitidi e chiari saranno i dettagli dei nostri videogiochi. Attenzione, però, il monitor non elabora nessuna immagine: non acquistate dei monitor 4k se il vostro pc non ha potenza di calcolo sufficiente ad elaborare tale risoluzione!
La frequenza dei monitor da gaming.
Molto spesso si sentono fieri possessori di computer da gaming sfoggiare la frequenza del proprio monitori: 90 Hz, 144 Hz e così via. La frequenza non è altro che il numero che indica all’utente quante immagini vengono visualizzate al secondo dal monitor. Per capirci: un normale schermo di una televisione ha una frequenza di 60Hz, il che significa che fino a 60 immagini vengono visualizzate ogni secondo.
La frequenza, per il gaming, è strettamente legata al frame rate: il frame rate è l’indicazione di quante immagini al secondo il nostro computer sta elaborando e inviando al monitor. Capiamo subito che, ovviamente, maggiori sono i frame che il nostro occhio percepirà, maggiore sarà la fluidità e la qualità dell’immagine che vedremo. Il problema principale legato ai monitor è il seguente: se il nostro pc può elaborare 75 immagini al secondo (75 fps) ma il nostro monitor ha una frequenza di 60 Hz, quei 15 preziosissimi frame al secondo che il nostro pc ha elaborato con tanta fatica vanno persi. L’unico modo per ovviare a questo problema è preferire monitor con frequenze alte così da avere una resa grafica decisamente migliore.
La frequenza, purtroppo, essendo così fondamentale per un buon monitor destinato al gaming è un elemento che fa lievitare velocemente il prezzo.
Gli input dei monitor da gaming.
Le porte, e i cavi, che permettono la trasmissione dei dati che verranno visualizzati sullo schermo giocano un ruolo molto importante. Infatti in base al tipo di porta che si utilizza per connettere il pc allo schermo dipendono anche le prestazioni. Attualmente i tipi di porta più diffusi sono 3: l’hdmi, la displayport e il vga. Vediamo quali sono le differenze tra questi 3 standard.
La displayport rappresenta, attualmente, la scelta migliore tra le tre tipologie di connessione: più veloce, più affidabile e meno ingombrante. La displayport purtroppo non è presente in tutti i monitor e vi consigliamo, almeno per il vostro monitor principale, di scegliere un prodotto che ne sia munito.
L’hdmi si posiziona al secondo posto: affidabile e poco ingombrante ma decisamente meno performante della displayport. Questo tipo di porta è presente nella grande maggioranza dei monitor in commercio ed è la scelta principale per gli schermi secondari e per quelli non destinati al gaming.
La VGA, invece, rappresenta uno standard sorpassato che, salvo necessità assoluta, vi sconsigliamo di usare per il gaming in quanto più lenta e ingombrante rispetto alla concorrenza citata sopra.
La grandezza dei monitor da gaming.
Come per le televisioni e qualsiasi altro tipo di schermo, i monitor da gaming utilizzano i pollici come indicazione della grandezza dello schermo. In questo caso la scelta è soggettiva: 24, 28, 30 pollici o più non fa differenza sulle prestazioni o sulla qualità dell’immagine. Ovviamente un monitor più grande può risultare decisamente più costoso, basti pensare al rapporto di prezzo tra le tv da 20 pollici e quelle da 40.
Il nostro consiglio, dato che si tende a stare seduti vicini allo schermo, è quello di non esagerare con la grandezza ed investire, piuttosto, negli altri fattori cruciali per un immagine di qualità. Ovviamente se non si hanno limiti di budget, dopo aver controllato che il monitor abbia tutte le carte in regola per quanto riguarda le prestazioni, si può investire in monitor ultrawide, oppure curvi, utili per il multi tasking, la produttività e per l’immersione nel mondo di gioco.
I prezzi dei monitor da gaming.
Detto questo, possiamo concludere la nostra guida all’acquisto dei monitor per il vostro personal computer da gaming, speriamo vi torni utile!